Horror Pleni è un intervento d’arte partecipata creato a partire da un laboratorio, fruito in forma di installazione e culminato in una festosa parata in luoghi pubblici.
Una ricerca che incrocia il tema del mostruoso attraverso una domanda: di cosa abbiamo davvero paura?
Le nostre inquietudini individuali e le ansie sociali spesso si normalizzano, a volte al punto da essere nascoste o rimosse, in altri casi si esasperano per essere affrontate e demolite apertamente.
Alcune ci spaventano troppo, altre non abbastanza come dovrebbero.
Alcune ce le teniamo strette perché la loro presenza è necessaria, altre non hanno ancora trovato un nome.
Temiamo a sufficienza l’estinzione delle orche? Ci terrorizza di più la dichiarazione dei redditi, il numero di notifiche non lette o le mail spam con oggetto “clicca qui per confermare il tuo indirizzo”? E che dire degli algoritmi di TikTok, i CEO della Silicon Valley, e delle risposte dei chatbot?
Nei mesi prima del festival, impiegando metodi ludici e partecipativi, sono emerse conversazioni trasformate in alleanze e rappresentate attraverso bandiere e vessilli.
Durante il Festival della Peste 2024 è tempo di esplorare come il ‘mostruoso’ si manifesta dentro o fuori di noi mettendolo in mostra attraverso l’installazione site specific negli spazi del Lazzaretto e, l’ultimo giorno del Festival, con una parata collettiva in strada.
Ismael Condoii
Il Lazzaretto